CROSSTALK CUORE-RENE nello scompenso cardiaco

FAD IN DIRETTA Martedì 11 Ottobre 2022 dalle 16:30 alle 19:30
e disponibile on-demand fino alle 24 di Mercoledì 30 novembre 2022

su www.imfad.it

Responsabile scientifico:

Dr Luciano Babuin, Dipartimento di Scienze Cardiologiche, toraciche e vascolari, Azienda Ospedale-Università Padova

www.imfad.it
DAL 11/10/2022
AL 30/11/2022
500
0.00 €

RESPONSABILI SCIENTIFICI

  • LUCIANO BABUIN
  • FEDERICO NALESSO

Informazioni Generali

Lezioni

1

Crediti

3

Professioni

  • Medico chirurgo

Specializzazioni Accreditate

  • Cardiologia
  • Medicina interna
  • Nefrologia

Organizzatore

Intermeeting

PROGRAMMA

Le attuali evidenze scientifiche e le indicazioni contenute nelle linee guida europee per lo Scompenso cardiaco puntualizzano chiaramente come la terapia diuretica ha come obiettivo la riduzione della congestione del paziente. Se tale obiettivo è certamente importante, la terapia diuretica non ha mai dimostrato risultati favorevoli in termini di miglioramento degli outcomes dei pazienti con scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta. Contrariamente alla terapia diuretica, i farmaci in grado di modulare l’attivazione del sistema simpatico e del sistema renina-angiotensina-aldosterone hanno dimostrato di incidere in modo significativo sugli outcomes dei pazienti con scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta. Tuttavia, dai dati provenienti da diversi registri, risulta evidente il sottoutilizzo dei farmaci che hanno dimostrato di migliorare gli outcomes in questi pazienti. Il sottoutilizzo di tali farmaci è la conseguenza di molte possibili ragioni, tra le quali un ruolo importante è legato alle disionie, con o senza la presenza di insufficienza renale.

Scopo del corso è quello di fornire ai discenti una visione completa e aggiornata delle più recenti opzioni terapeutiche nei pazienti con scompenso cardiaco e delle problematiche relative all’utilizzo e al non utilizzo dei farmaci suggeriti dalle linee guida europee per lo Scompenso cardiaco. Particolare attenzione in questo contesto sarà riservata all’interazione cuore-rene, alle disionie, al modo con cui procedere al loro inquadramento clinico e alle recenti innovazioni farmacologiche, che possono aiutare il clinico a raggiungere gli obiettivi terapeutici suggeriti dalle linee guida.