EVENTO RESIDENZIALE ECM
Hotel Santin – Pordenone
30 novembre 2023, 18:00-22:15
Responsabile scientifico
Dr.ssa Daniela Pavan – Medico cardiologo; Ospedale Civile “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone (PN)
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Intermeeting
Le malattie cardiovascolari restano oggi ancora tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità. Chi sopravvive ad un evento cardiovascolare acuto, come una sindrome coronarica, diventa poi un malato cronico che avrà un significativo cambiamento della qualità di vita nonché di impegno sociale non solo in termini di costi economici. La prevalenza delle malattie aterosclerotiche nella popolazione è in progressivo aumento per una serie di motivi: l’aumento dell’età media della popolazione; la riduzione della mortalità per eventi acuti, l’incremento di alcuni fattori di rischio quali il diabete e l’ipercolesterolemia e il miglioramento della diagnostica per la patologia. La malattia coronarica (CAD) è un processo patologico caratterizzato dalla formazione e progressione di una placca aterosclerotica nelle arterie. Questo processo può essere modificato da aggiustamenti dello stile di vita, terapie farmacologiche e interventi invasivi mirati alla stabilizzazione o alla regressione della malattia. Pur avendo la malattia periodi di quiescenza lunghi e stabili, può anche diventare instabile in qualsiasi momento, a causa di un evento aterotrombotico acuto causato dalla rottura o dall’erosione della placca. Tuttavia, la malattia resta cronica ed il più delle volte progressiva, e quindi grave, anche in periodi clinicamente apparentemente silenziosi. La natura dinamica del processo della CAD si traduce in varie presentazioni cliniche, che possono essere opportunamente classificate come sindromi coronariche acute (ACS) o sindromi coronariche croniche (CCS). Ancora oggi la CCS si presenta tra le malattie cardiovascolari come quella con un peso maggiore sia di gestione clinico strumentale che sociale. Dopo un evento ischemico acuto, o una rivascolarizzazione coronarica, una quota non indifferente di pazienti è soggetta a nuovi eventi coronarici che si possono associare a nuove disabilità con conseguente limitazione funzionale e di peggioramento della qualità di vita. Le linee Guida Europee hanno anche recentemente aggiornato le classificazioni ed i target di LDL per i pazienti in base al rischio cardiovascolare: ad esempio nei soggetti a rischio alto o molto alto, qualora gli obiettivi di riduzione delle LDL sieriche non venga raggiunto dal cambio dello stile di vita e dalle terapie tradizionali, oggi si può intervenire con nuovi farmaci. È per questo che le continue novità in tema di prevenzione (linee guida ESC 2021), diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari rendono necessario un aggiornamento costante per i medici afferenti alla Medicina Territoriale (MMG, Specialista Ambulatoriale) ed Ospedaliera ottimizzando così i percorsi di gestione e cura del paziente al fine di ottenere il miglior risultato clinico personalizzando le strategie di trattamento come tracciato dalle linee guida nazionali ed europee. L’evento proposto ha come obiettivo l’analisi dei fattori di rischio sia nell’ambito della gestione clinico diagnostica che terapeutica focalizzandosi anche sulle implementazioni farmacologiche che le nuove linee guida della CCS e della dislipidemia hanno introdotto rispetto al passato.
Faculty
Dr.ssa Daniela Pavan – Medico cardiologo; Ospedale Civile “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone (PN)
Dr.ssa Elvira Loiudice – Medico cardiologo; Ospedale Civile “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone (PN)
Dr. Marco Mojoli – Medico cardiologo; Ospedale Civile “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone (PN)
Crediti ECM 4, accreditati per le seguenti categorie professionali: Medico Chirurgo con specializzazione in Cardiologia; Medicina Generale (Medici di Famiglia); Medicina Interna.
Per informazioni, contattare info@intermeeting.com