Ansa Salute

Per i medici cinesi formazione a distanza Made in Italy

Progetto per formare 400.000 specialisti presentato a Pechino

Per 400mila medici cinesi in arrivo una formazione a distanza Made in Italy. L’eccellenza italiana nell’ambito della formazione medica sarà infatti presente al ‘Great Wall International Congress of Cardiology 2019′, il più grande congresso di Cardiologia dell’area asiatica, che si terrà a Pechino dal 10 al 13 ottobre. E’ qui che Intermeeting, azienda italiana che da 20 anni opera nell’ambito della progettazione ed erogazione di servizi per la formazione e l’aggiornamento scientifico, presenterà un progetto pluriennale per la formazione di circa 400 mila medici attraverso la piattaforma Mediclassroom e la partnership con Lee’s Pharm, azienda biofarmaceutica pubblica cinese.

“Sono convinta – ha affermato Chun Yan Cheng, cardiologa del Fuwai Hospital di Pechino, il più grande ospedale cardiologico della Cina – che menti di professionisti e ricercatori diversi che lavorano insieme in un ambiente collaborativo possano raggiungere grandi risultati, perché la nostra missione è quella di mettere al primo posto la salute dei pazienti e la conoscenza scientifica. L’esperienza con i clinici italiani è da questo punto di vista estremamente formativa. L’approccio, orientato al paziente, le capacità multidisciplinari e le competenze specifiche di altissimo livello dei medici italiani – ha aggiunto – costituiscono per i professionisti asiatici un banco di prova ed assieme un modello a cui tendere”. Per questa ragione, ad esempio in ambito cardiologico, ha concluso la cardiologa, “è stata fondamentale la formazione sulle nuove tecniche mininvasive, sulle insufficienze cardiologiche acute e sull’aggiornamento relativo alle tecniche di approccio sistemico delle patologie cardiache che i medici cinesi hanno potuto affrontare nel corso degli ultimi anni”.