Intermeeting, la formazione a distanza cresce del 100% , azzerata quella in aula

Venerdì 24 Aprile 2020

Croppo: “attenzione ai sistemi che non sono in grado di erogare crediti formativi e mettono a rischio la privacy. Non bastano le app per le videoconferenze per l’aggiornamneto professionale”

PADOVA –  E’ boom per la formazione a distanza che in epoca di coronavirus ha visto bloccate tutte le attività convegnistiche e congressuali. Un incremento del 60% nel solo mese di marzo, soprattutto in ambito medico scientifico e nella formazione aziendale. Cresce del 100 % la programmazione di nuovi corsi tra aprile e ottobre, soprattutto in ambito medico scientifico e nella formazione aziendale rivolta a specifiche categorie di dipendenti, come le sales force e gli Account Managers, impossibilitati in questo momento a svolgere attività sul territorio.

Sono questi i dati di Intermeeting, società italiana che da 20 anni opera nell’ambito della progettazione ed erogazione di servizi per la formazione e l’aggiornamento a distanza di medici e professionisti che ha inoltre recentemente rilasciato Mediclassroom4.0, una piattaforma in grado di convertire interamente progetti di formazione, congressi, eventi formativi da reali a virtuali, senza perdere la possibilità di erogare crediti formativi ECM.

“Uno studio Mckinsey ha dichiarato Gabriele Croppo Country Sales Manager di Intermeeting – certifica che circa la metà dei corsi programmati fino al 30 giugno 2020 sono stati rinviati o cancellati in Nord America; la cifra è più vicina al 100% in alcune parti dell’Asia e dell’Europa. Ma questa situazione apre scenari inediti per la formazione a distanza. AIFA ha infatti recentemente comunicato la possibilità di convertire in formazione a distanza tutta la programmazione convegnistica e congressuale non realizzabile a causa dell’emergenza sanitaria ed è quindi corsa alle piattaforme di e-learning. Ma attenzione: la proliferazione di sistemi, app e piattaforme per la videoconferenza, molto utili in un momento di smart working, non permette infatti di risolvere i problemi della formazione a distanza che prevede l’erogazione di crediti formativi. E’ per questo che Intermeeting ha creato Mediclassroom4.0, la piattaforma in grado di creare aule virtuali con la partecipazione in streaming di docenti e discenti e contemporaneamente erogare crediti ECM, indispensabili per l’aggiornamento professionale”.

Mediclassroom4.0 permette di realizzare webinar live e on demand in uno studio virtuale altamente personalizzato, nel quale potranno essere presenti contemporaneamente fino a otto relatori da ogni parte del mondo, alternando lezioni a condivisione di contenuti come slide o video. Ma la vera novità è quella di mettere in collegamento streaming anche i discenti, le molteplici funzionalità di una regia e studio televisivo ( storyboard, jingle, sigle, interazione, creazione dei cluster, studio del livello di apprendimento, post postproduzione video) strumenti indispensabili per mantenere alto il livello di attenzione dei discenti così come accade all’interno di una trasmissione televisiva.

“La crescita della formazione a distanza apre molteplici possibilità, ma il settore è molto competitivo e soggiace a regole, autorizzazioni, certificazioni molto stringenti. Senza parlare della necessità di competenza ed autorevolezza dei contenuti e dei problemi di privacy che stanno nascendo sulle principali applicazioni per videoconferenza. E’ presumibile quindi che tra qualche anno molti operatori nati oggi sull’onda dell’emergenza Covid-19 non ci saranno più mentre proseguiranno la loro crescita aziende che puntano alla qualità e garantiscono le certificazioni necessarie” – ha concluso Croppo. 

Per maggiori informazioni https://www.corrierenazionale.net/2020/04/24/intermeeting-la-formazione-a-distanza-cresce-del-100-azzerata-quella-in-aula/