Intermeeting

1. Cosa si intende per disturbo cognitivo lieve?

Deficit di memoria e/o di altra funzione cognitiva senza ripercussioni sull’autonomia personale della vita quotidiana

Deficit di memoria senza ripercussioni sull’autonomia personale della vita quotidiana

Una condizione che descrive sempre la fase iniziale di una demenza

Una condizione di disturbo cognitivo minimo giustificato dall’età del paziente

2. Tra i tuoi assistiti, qual è la percentuale di pazienti oltre i 65 anni affetti da disturbo cognitivo lieve?

Dal 2 al 4%

Dal 5 al 10%

Sopra il 10%

3. Tra i tuoi assistiti, qual è la percentuale di pazienti oltre i 65 anni affetti da demenza?

Dal 2 al 4%

Dal 5 al 10%

Sopra il 10%

4. Oltre alla perdita di memoria, quali tra i seguenti sintomi rappresentano per te dei segnali d’allarme per il disturbo cognitivo lieve? (Più risposte possibili)

5. Chi riferisce, più spesso, i sintomi precedentemente elencati?

Il paziente stesso

Il coniuge

I figli

Altri parenti o amici

Nessuno dei precedenti, li hai rilevati durante la visita

6. In presenza di uno o più sintomi precedentemente indicati cosa fai per prima cosa?

Invii il paziente a uno specialista o centro specialistico di riferimento

Utilizzi uno strumento di valutazione cognitiva

Attendi e rivedi il paziente nel tempo

Prescrivi autonomamente esami di approfondimento diagnostico

7. Quali strumenti di valutazione cognitiva utilizzi? (Più risposte possibili)

Colloquio clinico

Test dell’orologio

Mini Mental State Examination

MoCA

GPCog

MiniCOG

Nessuno

8. In presenza di uno o più dei sintomi precedentemente indicati. effettui una valutazione dello stato affettivo?

No, ma demando alla valutazione del centro specialistico

Sì, sulla base del colloquio clinico con paziente e/o familiari

Sì, utilizzando strumenti specifici (ad es. Hamilton, MADRS, PHQ2-9)

9. Se prescrivi autonomamente esami di approfondimento diagnostico, quali usi? (Più risposte possibili)

TAC cerebrale

RM cerebrale

Esami bioumorali

ECG

Doppler TSA

10. Nel caso di diagnosi di disturbo cognitivo lieve, quali provvedimenti terapeutici gestisci in autonomia? (Più risposte possibili)

Consigli dietetici e di stile di vita

Integratori specifici per la funzione cognitiva

Farmaci antidepressivi e/o ansiolitici

Revisione della terapia farmacologica cronica del paziente

Farmaci con funzione coadiuvante colinergica

Nessuno perché mancano dati di efficacia robusti

Consigli e suggerimenti

Survey – Vicenza

Riconoscere il “Disturbo Neurocognitivo Lieve” in medicina generale

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